Buongiorno Spett.le Stazione Appaltante,
non riusciamo a trovare gli elaborati tecnici.
Potreste gentilmente darci indicazioni in merito?

Buongiorno,
Con riferimento all’elemento di valutazione dell’Offerta Tecnica “C-PROGETTO DEFINITIVO E GESTIONE AMBIENTALE DEL CANTIERE” considerato l’onere in termini di tempo per la redazione del Progetto Definitivo, al fine di mettere i concorrenti nella possibilità di redigere nei tempi richiesti dal bando e dal Disciplinare il Progetto di cui trattasi, si chiede di mettere a disposizione il PFTE in formato editabile, al minimo con riferimento allo stato attuale ed ai rilievi topobatimetrici.

La presente per chiedere cortesemente a codesta Spett.le Stazione Appaltante indicazioni circa il documento "RI - Relazione idraulica e dimensionamento preliminare impianto drenaggio acque meteoriche", che vediamo indicato nell'Eleneco Elaborati, ma che non troviamo tra la documentazione messaci gentilmente a disposizione.

Buonasera, chiediamo gentilmente conferma che - in caso di partecipazione alla gara come costituendo R.T.I. - ogni O.E. facente parte del raggruppamento debba compilare il proprio Modello A.1; in tal caso, il modello non riporta la possibilità di selezionare "Mandante" tra le scelte; al contrario, se invece il modello A.1 deve essere unico per tutti gli O.E., il file non riporta tra le scelte l'opzione "costituendo R.T.I.".
Vi chiediamo gentilmente di specificare la modalità di compilazione del modello e se possiamo quindi adattarlo di conseguenza. Grazie, distinti saluti.

Con riferimento al Criterio D3 (UNI ISO 19650), poiché l’Ente italiano di normazione (UNI) ha pubblicato la prassi di riferimento UNI/PdR 78:2020 relativa alla certificazione dei professionisti BIM, si chiede se le certificazioni delle figure professionali secondo la norma UNI11337-7 (appendice nazionale della norma UNI EN ISO 19650) attraverso la prassi di riferimento UNI/PdR 78:2020, risultino ugualmente valide ai fini del conseguimento del punteggio previsto al suddetto criterio D3. Grazie, cordiali saluti.

con riferimento al punto 18 "Contenuto della Busta B - Offerta Tecnica" del disciplinare di gara, e in particolare al subcriterio D.4 - Professionalità del concorrente e struttura organizzativa per la progettazione e l'esecuzione dei lavori, si chiede di confermare che i n. 3 servizi analoghi da indicare,svolti nell'ultimi decennio, possano essere sia di soli lavori, che di sola progettazione.

In riferimento alla tabella dei punteggi relativa all’offerta tecnica ed in particolare al punto D4 - Professionalità del concorrente e struttura organizzativa per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, la scrivente intende che i concorrenti, al fine di dimostrare e valorizzare la propria specifica esperienza nella gestione di appalti integrati complessi ed acquisire il relativo punteggio previsto per tale sub-elemento, debbano proporre ed illustrare - fino ad un massimo di 3 interventi - gli appalti integrati di progettazione e costruzione analoghi svolti nell’ultimo decennio.
Si chiede di voler confermare.

Con riferimento alla procedura di gara indicata in oggetto la scrivente impresa, stante l’intercorso periodo feriale estivo, trattandosi di procedura di gara “appalto integrato tipo complesso”, richiedente la presentazione di progetto definitivo da parte del concorrente al fine della partecipazione, con la presente chiede una proroga di gg.20 (venti) naturali e consecutivi rispetto al termine di ricevimento offerte fissato dalla Stazione Appaltante al giorno 18/09/2023.

Considerata l'importanza e la complessità dell'appalto in oggetto, si richiede gentilmente a codesta Spett.le Stazione Appaltante una proroga di almeno 3 settimane rispetto al termine ultimo di presentazione dell'offerta fissato per il giorno 18/09/23. Ringraziamo anticipatamente e porgiamo Distinti Saluti.

Si chiede la messa a disposizione dei file editabili relativi al Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) posto a base di gara da codesta Spett. le Stazione Appaltante.
Distinti saluti

Relativamente al Piano di Monitoraggio Ambientale, nel Disciplinare di Gara al punto B.3 è riportato che “Il concorrente dovrà indicare le soluzioni che intende utilizzare in termini di implementazione dei monitoraggi ante opera, in corso d'opera e post opera anche con riferimento alle indicazioni contenute nel decreto conclusivo dell'iter di valutazione di impatto ambientale”. Tra gli elaborati allegati al PFTE, messi a disposizione da codesta Stazione Appaltante, è riportato anche il Progetto di Monitoraggio Ambientale (All. 2 delle integrazioni VIA) che descrive, appunto, le attività di monitoraggio previste nel PFTE, nelle tre fasi Ante Opera, in Corso d’Opera e Posto Opera.
Si chiede di confermare che gli oneri per la esecuzione di tutti i monitoraggi, descritti nell’Elaborato citato “Progetto di Monitoraggio Ambientale”, sono a carico della Stazione Appaltante, mentre a carico del Proponente risultano solo quelli per lo svolgimento delle ulteriori attività proposte in sede di offerta.
Inoltre, al paragrafo 6.3 dell’elaborato Progetto di Monitoraggio Ambientale è riportato “Relativamente alle Acque marine costiere va, però, rappresentato che il progetto di dragaggio ai sensi dell’art. 5-bis della L. n. 84/1994 che sarà predisposto ed autorizzato successivamente, come richiesto dalla norma, conterrà un piano di monitoraggio specificatamente finalizzato al controllo degli effetti negativi prodotti da questa attività. Sarà, dunque, necessario, al fine di evitare la duplicazione delle attività/costi per il Proponente, che il monitoraggio da progettare in quella sede sia concepito ad integrazione di quanto qui proposto, solo se necessario”.
Si chiede di chiarire se gli oneri per l’esecuzione delle attività proposte nel Piano di monitoraggio del progetto di dragaggio, integrative rispetto a quanto già previsto nel suddetto Progetto (del PFTE), saranno a carico del della Stazione Appaltante.

All’interno dell’elaborato Integrazioni VIA – Relazione di Risposta (cap. 3) viene descritto un Piano di caratterizzazione dei sedimenti da dragare che è poi rappresentato nell’Allegato 3 “Suolo e sottosuolo. Planimetria posizionamento delle stazioni di campionamento e individuazione delle sezioni”.
All’art.1 del CSA è riportato “In riferimento alle operazioni di dragaggio, si richiama quanto già riferito in merito al provvedimento di conclusione della VIA. In particolare, le caratterizzazioni verranno aggiornate in tempi compatibili con il progetto di dragaggio ai sensi dell' art.5 bis c.1 della legge 84 del 1994. Nell'ambito dello Studio di Impatto Ambientale - Relazione di risposta, Cap. 3.2 - è stato prodotto il Piano di caratterizzazione dei sedimenti marini ai sensi del DM 7 novembre 2008 posto che l'area di intervento ricade nel S.I.N. di Brindisi.”
Si chiede di confermare che gli oneri per l’esecuzione del suddetto Piano di caratterizzazione ambientale dei sedimenti da sottoporre a dragaggio è a carico della Stazione Appaltante.